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Non bastano le ordinanze regionali e comunali, i ragazzi, ieri sera, si sono riversati nelle città della provincia per, in qualche modo, “festeggiare” l’arrivo della pausa natalizia in barba a tutte le raccomandazioni e ai tentativi dei sindaci di bloccare gli assembramenti. Infatti pur con tanti bar chiusi, i giovani hanno pensato bene di rifornirsi di sfizi e di bevande nei supermercati aperti ventiquattr’ore su ventiquattro e di continuare a passare il tempo in strada, anche dopo l’orario di coprifuoco che scattava alle ore 22. Segno che le decisioni anche del Presidente della Regione, di far rimanere la Campania in zona “arancione” non sono state accettate nemmeno dai più giovani.
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