Nel carcere di Arienzo è scoppiata una violenta protesta in seguito all’arrivo nella struttura, di alcuni detenuti dal carcere di Poggioreale.
I circa 80 uomini che sono rinchiusi nelle celle della struttura penitenziaria casertana hanno attuato la protesta, rifiutandosi di rientrare in cella dopo l’ora d’aria pomeridiana, la ragione è da attribuire all’arrivo di alcuni detenuti dal napoletano, alcuni con diverse patologie virali e psichiatriche.
A riportare la struttura ci ha pensato la polizia penitenziaria che è stata costretta agli straordinari per fermare il caos. Secondo i detenuti mancano le giuste strumentazioni per poter curare chi ne ha bisogno e viene negato, in questo modo, il diritto alla salute che è fondamentale per chi si trova in un regime di costrizione.
Per evitare ulteriori situazioni di disagio, è previsto nei prossimi giorni un incontro tra Emanuela Belcuore, garante delle persone private della libertà personale per la provincia di Caserta e il direttore del carcere De Fusco per cercare di tracciare un nuovo percorso ed evitare nuove rivolte proprio quelle dell’altra sera.