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Ecco la favola: ci sono Olio e Oliva, che non si muovono se non incassano 10 mila euro per ogni “posto” e consulenze tramite un loro conoscente e solo perché Oliva sia nel banco ha incassato il 25% di gestione. Sono i fatti e i dati a parlare da soli, tanto che “Olio” è arrivato ad andare a casa di una famiglia importante per comprarsi un terreno da 220 mila euro di cui però 180mila li voleva dare cash ma i signori che sono signori veri, lo hanno mandato educatamente a quale paese.
C’è poi Panino doc che ha incassato soldi su tutto: su tutti gli appalti, terreni, palazzi e tanto altro che la favola pian piano racconterà, ma che invece si atteggia a paladino della giustizia, dimenticando i rapporti e le parentele con la camorra del vicinato. E non dimentichiamo la Lavatrice, che non poteva neanche “mettere il piatto a tavola” tanto da percepire addirittura il reddito di cittadinanza, mentre ora, con l’ultima operazione estorsiva “ nel bosco”, ha incassato una tangente di 30mila euro e 70 divisa tra “comparielli”. Infine c’è il calcio dove “Macellaio doc” si va a fare cocaina e hascisc insieme ai suoi comparielli. La favola è talmente favola che puo’ diventare un libro talmente grande, che non basterebbe neanche la biblioteca di tutte le favole che sono state realizzate. Alla prossima favola …..
