L’11 maggio del 2020, ad Aversa, una banda di malviventi decide di fare irruzione alla Bnl di via Kennedy. Dopo aver atteso l’arrivo del furgone portavalori due banditi si avvicinarono al vigilantes tentando di strappargli un plico contenente 100mila euro. Intervenne anche un agente della Polfer che in quel momento si trovava allo sportello bancomat. Ne nacque una colluttazione, coi banditi che aprirono il fuoco ferendo i due. Poi presero i soldi e si dileguarono.
Ieri sera, dopo il collegio presieduto dal giudice Giulia Malaponte del tribunale di Napoli Nord ha pronunciato il proprio verdetto ai danni di Raffaele De Gaetano, accusato di aver fatto parte della banda.
Una condanna di 8 anni e mezzo, riconoscendo la sua partecipazione ‘minima’ al raid e quindi al tentato omicidio. Tra 90 giorni saranno rese note le motivazioni della sentenza, poi i difensori – gli avvocati Giovanni Cantelli e Pasquale Pianese – valuteranno il ricorso in Appello.
Nel corso della sua requisitoria il pubblico ministero Fabio Sozio aveva invocato per l’imputato la pena di 9 anni. I difensori hanno argomentato sull’estraneità di De Gaetano alla vicenda, con i dubbi emersi dalle immagini delle telecamere sull’identificazione di De Gaetano. Questioni che con ogni probabilità finiranno nel processo di secondo grado.