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Profitti da capogiro, si parla di 30 milioni di euro ogni anno a favore della criminalità organizzata (tra cui il clan dei casalesi)
nell’ambito dell’inchiesta su frodi nel commercio di carburanti condotti dalle direzioni distrettuali antimafia di Potenza e Lecce che hanno consentito di arrestare 37 persone (11 ai domiciliari). Come riporta l’agenzia ANSA queste nuove modalità di guadagno sono presenti nel mondo criminale, sia pure il traffico di droga e contrabbando restino la fonte principale di introiti.