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La Polizia ha eseguito 9 ordinanze di custodia cautelare (3 in carcere e 6 agli arresti domiciliari) per altrettanti soggetti della Piana di Gioia Tauro
accusati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro e intestazione fittizia di beni. Come si legge sull’agenzia ANSA hanno partecipato all’operazione anche i componenti della Squadra mobile di Caserta. Con l’inchiesta denominata “Rasoterra” sono stati evidenziate molte vicende di sfruttamento lavorativo nella Piana insieme a fenomeni di caporalato con cui molti migranti lavoravano a basso costo, approfittando della loro situazione di bisogno.