Il Presidente della Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo, ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni sul decreto ristori bis firmato in nottata dal governo, confermandosi al fianco dei commercianti casertani: “Dai ristori escluse troppe categorie, eccessiva la diseguaglianza rispetto ad altre regioni. Il Pil è basso, non c’è economia, senza interventi certi meglio chiudere tutto ora per salvare il Natale“.
“Confesercenti Campania è sempre in trincea al fianco dei propri iscritti. Alziamo il livello di allarme, è il momento di farlo. Il Governo dovrebbe risposte immediate e univoche alle nostre imprese, e invece non lo fa. Siamo contrari alla chiusura solo di alcune zone, piazze o strade, significherebbe penalizzare solo alcune categorie. L’economia della nostra regione è alla canna del gas e queste mezze misure amplificano la rovina del tessuto economico. Sono troppe le imprese a rischio fallimento: quello attuale è un calvario: l’economia non gira, basti pensare che il PIL nazionale ha perso il 10%, in Campania anche di più. Siamo tornati all’economia del 2008, in piena crisi. Siamo tutti più poveri, provano a farci vivere in una normalità che non esiste. Se è preferibile – ripete e conclude Schiavo – chiudiamo adesso e tutto, salviamo il Natale, a forte rischio”.