0
0
Read Time:32 Second
Troppo forte il rimorso per ciò che aveva compiuto, troppe le voci nella testa che gli ricordavano l’orrore commesso. Nella prima notte in carcere, Michele Marotta, assassino reo confesso della moglie nell’omicidio di due giorni fa a San Felice a Cancello, ha provato a togliersi la vita.
L’allarme è stato lanciato in mattinata al terzo piano del reparto Tevere del carcere di Santa Maria Capua Vetere dove Marotta è detenuto in una cella di isolamento riservata ai detenuti in quarantena. Dai primi dettagli, l’uomo avrebbe provato a impiccarsi: il personale sanitario del carcere è riuscito per fortuna a rianimarlo e a trarlo in salvo.