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Nicola Esposito ha gestito per quasi 10 anni il Comune di Lusciano con la sua maggioranza, ma anche con una parte della minoranza, cioè Inviti/Spatafora, ed altri che si sono addirittura astenuti sul Puc. Hanno fatto insieme vacanze, viaggi e tour partendo da Firenze città con shopping griffato: scarpe Hogan, cinture di Ferragano, giacconi Fay e concludendo poi a Lourdes per confessarsi e pregare. Esposito però a fronte di tutta questa gestione bipartisan e di tutto quello che ha dato, è stato ricambiato con un “NO” su Marco Valentino candidato sindaco e con una grande fibrillazione all’interno della maggioranza su Nicola Grimaldi. Esposito ha retto tutti gli urti , secondo fonte di un suo adepto, e per chiudere farà passare il nome di un terzo per tre motivi:
1) per distogliere l’attenzione da tutto quello che si sta realizzando bipartisan e sul grande chiacchiericcio e vespaio che c’è intorno a tutta la macchina comunale da ogni dove.
2) togliersi dai piedi tutti i traditori che non lo hanno rispettato a fine mandato.
3) per Esposito dieci anni sono dieci anni. Pesano. Oggi sui social gli arrivano attacchi pesanti contro di lui e contro la sua famiglia, pertanto un “parcheggio” e un abbassamento dei toni gli conviene a tal punto che ha alzato bandiera bianca al suo interno, ha ceduto alla minoranza il nome del candidato a primo cittadino e e la maggioranza dei suoi attuali assessori e consiglieri non saranno rieletti.
Ma lui ci sarà?!
