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Il Questore di Caserta Antonio Borrelli ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione di Teleprima “30 minuti con…”, affrontando molteplici temi.
COVID NUOVO NEMICO – “Sono stato quasi 25 anni a Napoli, poi ho lavorato a Benevento prima di arrivare qui a Caserta. Quello che è successo quest’anno non l’avrei mai immaginato, il Covid ci ha obbligato a spingere le persone a restare a casa. Non stiamo combattendo criminali, ma dobbiamo impegnarci per far capire alle persone che questo nuovo nemico è pericoloso; sicuramente dobbiamo trovare una soluzione al problema. Un atavico problema è cercare di contrastare il fenomeno delle infiltrazioni mafiose all’interno delle imprese legali, si rischia di alterare il mercato. Invitiamo i cittadini a denunciare, resta complesso per noi intervenire in questo caso”.
OPERAZIONI CONTRO CRIMINALITÀ – “Nell’ultimo periodo sono state compiute varie operazioni contro bande di rapinatori che facevano razzie presso le abitazioni. L’arresto di Francesco Cirillo è stata una grande soddisfazione per tutta la squadra, non potevamo consentire che questa persona continuasse a sottrarsi alle maglie della giustizia. Una delle prime telefonate è stata al figlio di Noviello per comunicargli la notizia, Massimiliano mi ha detto che ora il padre potrà riposare in pace. Reati ambientali? Ingenti operazioni che vengono compiute settimanalmente nell’ambito della “Terra dei Fuochi”. La tragedia di Maddaloni ci ha colpito, ma grazie alla tempestività siamo riusciti ad assicurare questi orchi, perché non si possono definire diversamente, alla giustizia. Abbiamo notato un aumento delle violenze di genere, plausibile la correlazione con il coronavirus. Invitiamo tutte le persone che subiscono violenza a denunciare presso le forze dell’ordine”.
RIVOLTE NELLE CARCERI – “Abbiamo seguito con attenzione questa particolare situazione, non va dimenticato che va tutelata la salute anche dei detenuti, quindi il discorso Covid ha colpito anche le carceri. Boss scarcerati? Alcuni sono rientrati in carcere, altri non ancora, ma stiamo monitorando la situazione”.
ATTENZIONE AI GIOVANI – “Vista la presenza del coprifuoco molti giovani spesso restano a casa per giocare con i videogiochi, ma sul punto c’è un’attenta campagna della Polizia per sensibilizzare i giovani sull’utilizzo razionale ed intelligente di queste piattaforme, perché possono portare ad alcune degenerazioni. Non vanno dimenticate le campagne condotte con la Polizia Postale contro il cyberbullismo. Le famiglie stiano vicini ai propri ragazzi”.
TRUFFE AGLI ANZIANI – “Un brutto fenomeno che si sta ancora verificando, fate attenzione a questi truffatori che si presentano alle vostre porte: telefonate subito i familiari o le forze dell’ordine, arriviamo sul posto in poco tempo. Non versate mai denaro a nessuno; spesso gli anziani hanno timore di telefonare per fare brutte figure, ma invitiamo tutti a chiamare”.
RICORDO MONSIGNOR D’ALISE – “Una persona vicina, la sua scomparsa ci lascia tutti con l’amaro in bocca”.
