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E’ ancora emergenza per l’ospedale Palasciano di Capua, che, dopo numerosi progetti per la riapertura, non rivede ancora la luce. A lanciare l’allarme i consiglieri comunali di opposizione Angelo Di Rienzo, Melina Ragozzino e Annarita Vegliante.
“Non possiamo lasciare che la procedura dei lavori di adeguamento dell’ospedale Palasciano di Capua sia soltanto nelle mani, sicuramente affidabili, dell’Asl di Caserta. Occorre un’azione di supporto e di controllo da parte dell’amministrazione comunale affinché si agisca in maniera celere ed efficace per il bene della città e del territorio. Dopo la ferita non ancora rimarginata nella pelle dei capuani, per la perdita dell’ospedale Palasciano, con la conseguente inevitabile perdita di peso politico della città all’interno dello scacchiere provinciale e in parte regionale, uno spiraglio sembra finalmente aprirsi”.
“La chiusura del glorioso Palasciano, con l’inevitabile contraccolpo, anche economico, per le tante piccole e medie attività commerciali e di servizi che beneficiavano della presenza del nosocomio, costrette a chiudere, ha oltremodo impoverito l’intero tessuto economico cittadino. Sembra che qualcosa cominci muoversi e cioè si riparla della parziale riapertura del Palasciano, come ospedale di comunità, ma oggi, in assenza di un adeguato sostegno da parte della politica cittadina, potrebbe rivelarsi una ulteriore, imperdonabile occasione persa. Chiediamo all’amministrazione, e in questo siamo disposti a fare la nostra parte, di lavorare con dedizione e con spirito di collaborazione con l’Asl di Caserta e con la Regione Campania per raggiungere questo primo risultato, con la speranza che sia il primo passo verso un futuro di graduale potenziamento del nostro ospedale”, concludono.
