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Ai microfoni di Casertaprimapagina è intervenuto il Sindaco di Aversa, Alfonso Golia, con cui abbiamo fatto il punto della situazione sulla città normanna e sul contagio da Covid-19.
E’ appena giunta in redazione la notizia di nuovi casi di positività tra Caserta e Provincia che sono 284. Considerato che lei è in costante aggiornamento con il distretto sanitario locale, quali sono le ultime dall’ASL? ” E’ evidente che stiamo avendo un incremento di positivi di sul territorio. I dati non sono dei migliori rispetto al trend provinciale e quello che ci preoccupa particolarmente e che abbiamo una densità abitativa elevatissima. Detto ciò, le occasioni di contagio possono aumentare se non rispettiamo il distanziamento personale e l’utilizzo della mascherina. E’ anche vero però che i tamponi somministrati sono proporzionalmente aumentati; ciò comporta uno screening di più persone in minor tempo. Ma i tamponi si somministrano anche a persone asintomatiche che spesso risultano positive. La situazione è preoccupante ma sotto controllo. L’Asl sta svolgendo al meglio il proprio lavoro, tranne che per i ritardi dei risultati dei tamponi ma purtroppo la mole degli stessi, aumenta sempre di più”.
Il punto sulla scuola. Lei essendo un sindaco giovane ha molta dimestichezza con i Social. Ieri ci ha colpito una risposta sul tema, dal suo “Question Time” di Instagram. Cosa si sente di dire ai tanti giovani tra i banchi che sono sfiduciati dalla situazione COVID-19? “Mi appello alle parole del Premier Giuseppe Conte. Il distanziamento non è totale ma personale. I ragazzi stanno vivendo un tempo nuovo e devono comprendere l’esigenza sanitaria, che sta funestando il nostro momento. Mi sento di dire agli studenti, che non devono sprecare quest’occasione per riscoprire nuovi valori e confermare l’importanza del tempo che viviamo oggi”.
Sindaco, com’è la situazione scuola nella città normanna sia dal punto di vista sanitario e sia per la messa in sicurezza degli edifici? “Le scuole rappresentano da sempre una delle prime istituzioni della nostra società e pertanto, vanno tutelate con ogni strumento e risorsa possibile. Siamo in continuo lavoro, allorché tutti i nostri plessi siano più sicuri. Contemporaneamente, lavoriamo anche all’arricchimento dell’offerta formativa. Tutto ciò con il lungo obiettivo di costruire coscienze critiche capaci di formare la classe dirigente del domani”.
Per quanto concerne la gestione dei luoghi pubblici all’aperto, parchi e cimiteri come prosegue?
“Abbiamo intensificato i controlli all’ingresso di ogni luogo pubblico. C’è una particolare attenzione in vista della prossimità della ‘Festa di Tutti i Santi’ e la ‘Commemorazione dei Defunti’. A tal proposito nelle prossime ore sarà convocato il COC, il centro operativo comunale, per intensificare il personale addetto nel totale rispetto delle prescrizioni e per prevenire il contagio da Covid-19″.
Nasce BICIPLAN, il nuovo piano di sviluppo cittadino, che porterà 25 KM di piste ciclabili ad Aversa. In che modo cambierà la città e soprattutto da cosa nasce questa idea?
“L’idea nasce dall’esigenza di rendere la città di Aversa una città fatta di servizi. Una comunità capace di accogliere e di mettere in modo a chiunque di fruire dei vari servizi. Ponendo attenzione sull’obiettivo di mantenere un grado di vivibilità per i residenti di qualità. Detto ciò, il “BICIPLAN” è solo una parte degli interventi che si devono attuare per poter costruire una città eco-sostenibile. Siamo già a lavoro per l’Aversa del domani: a breve, ci sarà l’istituzione di un sistema di un trasporto alternativo ad automobili private. Il terzo piano invece sarà alla riduzione del traffico, che ruoterà intorno ai parcheggi presenti in città”.
La situazione movida. Lei spesso coadiuva con le forze della Polizia Municipale cittadina, per intensificare i controlli. Come sta reagendo la comunità?
“La comunità, nella stragrande maggioranza, è rispettosa delle restrizioni ma abbiamo evidenziato che in alcuni punti nevralgici della città ci sono alcune criticità. E su quei punti che stiamo intensificando i controlli per far si che la socialità sia anche sinonimo di sicurezza e non di diffusione del contagio. Aggredendo quei comportamenti menefreghisti ed irrispettosi che mettono a repentaglio la salute della nostra comunità”.
Antonio Treviglio.
