
Notizie confortanti dalle analisi effettuate dall’Arpac sul mare casertano. In particolare, l’agenzia regionale è intervenuta tra Cellole e Mondragone a seguito di una richiesta da parte della Guardia Costiera e della polizia municipale di Cellole che aveva evidenziato colorazione anomala dell’acqua, tendente al giallo/bruno.
Le analisi hanno riscontrato tracce di tensioattivi e una significativa proliferazione di fitoplancton (dinoflagellati e diatomee), in particolare di microalghe non considerate tossiche per l’uomo. Le corrispondenti analisi microbiologiche hanno accertato la conformità ai limiti previsti dalla normativa vigente. Positivi anche i prelievi effettuati a Sessa Aurunca, in località Baia Azzurra, dove sono stati prelevati campioni a inizio settembre per la ricerca di tensioattivi, nutrienti e idrocarburi. Gli esiti non hanno evidenziato dati rilevanti. E’ la stessa agenzia a rendere noto l’esito dei controlli sulle acque di balneazione programmati per il 2020. Quest’anno l’avvio della campagna di monitoraggio è stato posticipato a fine maggio causa emergenza Covid-19. In tutta la Campania sono stati prelevati 1955 campioni nelle 328 aree in cui è suddiviso il litorale, 402 i prelievi soltanto nel mese di settembre.