I fratelli Caputo, Nicola e Mario, hanno una storia parecchio interessante. Non raccontiamo tutto ma consentiteci per adesso almeno almeno un 3%. Dopo una debacle imprenditoriale, si riprendono dopo l’elezione e l’escalation politica di Nicola. L’azienda vinicola di famiglia dopo anni floridi, infatti, finí all’asta. I Caputo non pagavano l’uva agli imprenditori vinicoli tanto che intervennero le Iene ed il caso finí in Tv. Ma ecco che a Nicola Caputo arriva la nomina di assessore regionale, guarda caso proprio all’agricoltura, e con un colpo di mano si riprendono in tutto: ricominciano la produzione del vino e a comprare terreni. Con il covid diventano anche produttori di mascherine. In tutto questo ricomprano di nuovo il capannone di famiglia che era stato aggiudicato all’asta ad altri soggetti. Ci fermiamo qui e ci aggiorniamo, in quanto la storia è lunga e a noi giornalisti piace raccontarla con fatti e prove ed anche con un po’ di attesa.
