
Durante i lavori di costruzione della nuova parrocchia di Santa Maria di Costantinopoli a San Prisco (CE), è venuta alla luce una tomba, probabilmente di epoca romana. A renderlo noto è stata l’assessore Maria Nazaria, fresca di nomina proprio al Turismo.
Si tratterebbe di una tomba di grandi dimensioni che sembrerebbe di epoca romana imperiale, secondo l’annuncio fatto dall’assessore Nazaria. Ovviamente della chiesa sono stati fermati e sono stati allertati gli organi competenti.
Lunedì gli archeologi della Soprintendenza di Caserta inizieranno i rilievi per far luce sull’epoca del rinvenimento storico. “Seguirò tutto l’iter e terrò contatti con la Soprintendenza – garantisce commenta l’assessore Nazaria – per essere costantemente aggiornata e per capire come intenderanno procedere dopo il sopralluogo di lunedì. Il patrimonio storico culturale della nostra San Prisco va tutelato e valorizzato”,
“Questo ritrovamento non è altro che l’ennesima testimonianza dell’importanza del nostro territorio e del suo patrimonio artistico culturale – aggiunge Nazaria – Questo ritrovamento attesta che San Prisco non può essere escluso dai siti d’importanza culturale e turistica”.
E inoltre l’assessore Nazaria ha una promessa: “lavorerò per raggiungere questo riconoscimento e poter accedere a tutti quei finanziamenti destinati alle città culturali”.