La Procura generale ha chiesto la conferma della condanna a 8 anni e 8 mesi per Aymana Tazi, il marocchino 23enne, accusato dell’omicidio preterintenzionale di Angelo Marino, avvenuto a Cesa (CE) alla fine del mese di settembre dello scorso anno.
Dopo un diverbio all’interno di un bar di piazzetta De Giorgi, Tazi, secondo quanto gli imputa l’accusa, avrebbe aggredito Marino prima colpendolo con due pugni al volto e poi sferrando alla vittima, ormai a terra, due calci all’addome ed al capo, provocandogli lesioni che ne hanno provocato il decesso.
Al processo si sono costituiti parte civile i familiari della vittima: il padre, due fratelli ed una sorella, tutti rappresentati dall’avvocato Luigi Marrandino. L’imputato, invece, è stato difeso dall’avvocato Francesco Lettieri.