Santa Maria Capua Vetere, richiesta del carcere per quattro indagati dopo l’aggressione al detenuto algerino: trenta invece ai domiciliari

0 0
Read Time:45 Second

Il Tribunale del Riesame di Napoli, dopo l’istanza di appello presentata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito del procedimento giudiziario sulle violenze commesse dagli agenti della Penitenziaria ai danni di detenuti al carcere sammaritano, il 6 aprile del 2020, ha deciso che rischiano il carcere in relazione alla morte di un detenuto algerino, gli indagati tuttora ai domiciliari Pasquale Colucci comandante del gruppo di ‘Supporto agli interventi’, Anna Rita Costanzo, commissario capo responsabile del reparto Nilo, l’ex comandante della Polizia Penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere Gaetano Manganelli, il sovrintendente Salvatore Mezzarano, da qualche giorno ai domiciliari.

Tra i 30 indagati per i quali la Procura ha invece chiesto i domiciliari vi è quella dell’ex provveditore regionale alle carceri Antonio Fullone: come scrive l’Ansa, la Procura ha fatto appello ritenendo che Fullone, contrariamente a quanto disposto dal Gip, fosse colpevole anche del reato di maltrattamenti mediante omissione.

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %
YouTube
Pinterest
Instagram