Episodio incredibile a Marcianise, dove uno sconosciuto nella notte ha dato fuoco al portone d’ingresso del Convento dei Frati minori in piazza Buccini e da cui si accede alla comunità di accoglienza gestita dai francescani e alla mensa per i poveri. Si indaga sul folle gesto, che ha scosso tutta la comunità cittadina.
Il sindaco Antonello Velardi, insieme con gli assessori Tommaso Rossano e Francesco Tartaglione, si è recato al convento per manifestare solidarietà e vicinanza a padre Michele e a tutti i volontari del centro. “Sono andato a portare la solidarietà di tutta la città a padre Michele Santoro per il vile, gravissimo episodio della scorsa notte che ha toccato non solo la sua comunità di accoglienza ma tutta Marcianise. Uno sconosciuto ha dato fuoco al portone dell’ingresso che dà su piazza Onofrio Buccini e da cui si accede alla comunità di accoglienza gestita dai francescani e dal gruppo di laici e religiosi che tiene aperta anche la mensa per i poveri. Con me c’erano il vicesindaco Tommaso Rossano e l’assessore Francesco Tartaglione. In mattinata sono andati a manifestare la loro solidarietà altri assessori e consiglieri comunali. Il portone, antico e di particolare fattura, è stato completamente distrutto. Il malvivente è riuscito a fuggire, rischiando peraltro anche di essere colpito dal fuoco. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco del distaccamento di Marcianise che sono intervenuti sul posto con gli agenti del locale commissariato di polizia. Le indagini sono in corso, l’obiettivo è identificare il malvivente. Sembra poco credibile la pista di una ritorsione legata all’attività del centro di accoglienza, secondo quello che ha detto lo stesso padre Michele. Si pensa piuttosto al gesto di uno sconsiderato da inquadrarsi nel filone della violenza anti-clericale. Comunque sia, resta il gesto gravissimo. Un gesto dal valore simbolico, anche perché colpisce un simbolo della città: un luogo che è un punto di riferimento, dove si fa vera accoglienza. Un luogo in cui Marcianise si riconosce, in nome dei valori della solidarietà”, ha dichiarato il primo cittadino.