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Curare e salvaguardare il patrimonio culturale in una dimensione ecosostenibile, altamente tecnologica e professionale ma anche educativa. Nell’affrontare il tema della conservazione programmata, la direzione della Reggia di Caserta ha deciso di procedere con interventi costanti dotandosi di una strumentazione importante pe salvaguardare il futuro ed il passato.
Nelle prossime settimane, verrà consegnata una camera anossica, macchinario specifico per l’applicazione sui beni culturali che opera attraverso un generatore d’azoto. Lo strumento consentirà la conservazione di manufatti e oggetti di alto pregio in perfette condizioni di stabilità atmosferica e igrometrica, anche per lunghi periodi, senza ulteriori manutenzioni. “Custodiamo una quantità enorme di oggetti storici e artistici, molti dei quali in cattivo stato. L’importante lavoro di organizzazione e allestimento dei depositi, poi, ha portato al rinvenimento di migliaia di pezzi nei luoghi più disparati del Complesso. Gli oggetti ritrovati, le testimonianze dei secoli della storia della Reggia di Caserta, saranno catalogati e custoditi, anche al fine di prevederne future fruizioni da parte del pubblico. Abbiamo anche intenzione di condividere questa risorsa con il territorio. La camera anossica è uno strumento altamente tecnologico, di cui pochi istituti dispongono. Mediante accordi di partnership, consentiremo il suo utilizzo a professionisti del restauro, anche esterni“, dichiara la direzione.
