Caos Casertana-Viterbese, la querelle finisce in Parlamento

La querelle sulla gara disputata tra Casertana e Viterbese terminerà in Parlamento. Ad annunciarlo è il senatore M5S Agostino Santillo che lo ufficializza in una nota. I falchetti, in campo soltanto con nove giocatori tra cui tre febbricitanti e due risultati positivi dopo la gara e con la positività pregressa di altri 15 calciatori, non ha avuto la possibilità del rinvio del match, costretta a disputarlo. Di seguito la nota del Senatore.

“Come molti sapranno, nel recente match contro la Viterbese, la Casertana è stata costretta a scendere in campo ugualmente nonostante 15 positività per Covid-19 tra i suoi tesserati. Le regole infatti non consentono la possibilità di un rinvio ulteriore se si è già rinviata una precedente partita: il team campano così è sceso in campo con nove giocatori, un paio dei quali febbricitanti e risultati positivi dopo la partita. E’ chiaro che tutto questo è inaccettabile, pertanto ho deciso di presentare immediatamente un’interrogazione parlamentare sull’accaduto ai ministri di Salute e Sport Speranza e Spadafora. La salute degli atleti di Lega Pro va garantita: con ogni probabilità le regole in vigore non sono adeguate. Non esiste che una squadra nelle condizioni in cui si è trovata la Casertana sia costretta a scendere in campo per forza per non perdere a tavolino. Abbiamo tutti contezza sull’importanza di portare a termine i campionati sportivi, ma ciò non deve essere fatto sulla pelle degli atleti. Dal governo ci attendiamo una presa di coscienza del problema, con tutte le verifiche del caso”.

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