Dopo numerose difficoltà sta per iniziare un nuovo anno scolastico ed anche Caserta è pronta ad affrontare al meglio tutti i cambiamenti. Puntuale come sempre, arriva l’augurio a tutti gli studenti da parte del Sindaco Carlo Marino: “Care ragazze, cari ragazzi,negli anni scorsi il mio messaggio d’auguri per l’inizio del nuovo anno scolastico si apriva con un invito all’impegno quotidiano per lo studio dopo le meritate vacanze estive.Sappiamo tutti che questa volta ogni cosa sarà diversa, molto diversa. Quest’anno la ripresa delle attività didattiche coinciderà con l’avvio di una “nuova normalità” alla quale dovremo abituarci e con la quale saremo costretti a convivere ancora per un po’ di tempo. Ci attende un anno per tutti più impegnativo, nel corso del quale il primo obiettivo sarà il rispetto delle regole che l’emergenza ci impone. Sono sicuro che voi sarete attentissimi e bravissimi, forse anche più dei vostri genitori.Anzi, provo ad assegnarvi io il primo compito dell’anno: ricordate sempre ai grandi di usare la mascherina se non la indossano, richiamate le vostre mamme se le vedrete abbracciarsi e baciarsi fuori scuola, ricordate ai vostri papà di non stringersi la mano per salutarsi. Il vostro senso di responsabilità sarà, come sempre, il motore che consentirà la vera ripartenza della nostra città e del nostro Paese, non solo nel mondo della scuola.Molti di voi saranno felici di ritrovare la quotidianità del rapporto con i compagni di classe e gli insegnanti. Altri affronteranno questo nuovo inizio all’insegna della preoccupazione per la situazione in corso.I vostri sono sentimenti legittimi, che dipendono dal carattere e dalla personalità di ciascuno di voi. Ma ciò che conta e che deve valere è l’impegno comune messo in campo, tutti insieme, per riavviare questo fantastico mondo che è la scuola. Anche io sono stato studente e, credetemi, questo periodo della vostra vita vi mancherà quando diventerete adulti. E’ ciò che dico sempre alle mie figlie e che voglio ripetere a voi: la scuola è un luogo di formazione di enorme importanza non solo dal punto di vista della conoscenza, grazie al lavoro dei vostri insegnanti e alla vostra passione che ad esso risponde. Perché il percorso che state conducendo è fondamentale per la socialità, per la convivenza civile, per costruire il vostro futuro. Quest’anno – ve ne accorgerete – parte tra alcune difficoltà e molte sfide ma sarà ancora più prezioso per la vostra crescita personale.Per questo motivo oggi scrivo in caratteri maiuscoli il mio ‘BUON ANNO SCOLASTICO”. Buona fortuna a voi, ai vostri insegnanti, alle vostre famiglie. Buona fortuna a tutti noi”.
Gli fa eco anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione Adele Vairo: “Siamo alla vigilia di un “nuovo inizio”, anzi, per tutti noi, a prescindere dai ruoli, c’è la sfida di un “inizio nuovo”, perché nei prossimi giorni e settimane abbiamo di fronte una sfida impegnativa, complessa, faticosa e densa di rischi per garantire a tutti una “Scuola sicura”.Non è affatto semplice, ma non è neanche impossibile!Questa sfida la possiamo affrontare e superare solo se valorizziamo “l’insieme” rispetto alle nostre singolarità, se ci aggrappiamo al timone della collaborazione autentica tra Istituzioni, Comunità Educanti Scolastiche e Famiglie ed, in particolare, se facciamo insieme riferimento alla capacità di ” ri-scoprirci comunità”, intesa nella sua essenza e visione mutualistica o – come semplicemente scriveva Alexandre Dumas – nella condivisione dell’essere «tutti per uno, uno per tutti». Il Covid-19, infatti, ha improvvisamente stravolto le nostre abitudini, ci ha costretti a rivedere e ridiscutere certezze e impostazioni che consideravamo consolidate: bussole alle quali eravamo abituati come riferimento ed a cui tendevamo quasi a occhi chiusi, ma, ancor di più, ha alimentato le nostre ansie.La paura del contagio, soprattutto, ha minato la spontaneità e la bellezza di molte delle nostre relazioni sociali, generando solitudini e disorientamenti che, in talune circostanze, possono far male più del virus stesso.Per questi motivi sono fermamente convinta che il richiamo al valore comunitario, proprio per la funzione pedagogica ed educante che la Scuola ha nella società, sia fondamentale non solo per rinsaldare la consapevolezza della perniciosità dell’emergenza sanitaria che stiamo affrontando dalla scorsa primavera, ma anche e specialmente per battere le silenziose e pericolose conseguenze che il Coronavirus può provocare entro le nostre già complicate quotidianità.A noi, come Amministrazione, spetta il compito di metter in campo tutti gli sforzi organizzativi, pur contando su risorse finanziarie limitate, per adeguare gli edifici scolastici ai protocolli di sicurezza, ai colleghi Dirigenti Scolastici e al personale docente ed Ata nel suo complesso compete il gravoso onere di far rispettare le norme di comportamento; ai ragazzi ed alle loro famiglie, invece, vorrei chiedere di non lesinare pazienza e buonsenso nel collaborare serenamente alla “nuova” vita scolastica.Questo sforzo congiunto, come vogatori che all’unisono muovono il remo per far avanzare velocemente l’imbarcazione verso il traguardo, rappresenta la reciproca garanzia di superare la prova senza ulteriori sofferenze: è il segreto per poter arrivare insieme a fine corsa, forse stremati, ma maturati nella umanità e forgiati ad un reciproco ascolto attivo, con la gioia di guardarci negli occhi e scambiarci un sorriso di mutua soddisfazione.A tutti Voi, anzi, a Noi tutti, auguro di vivere questo anno scolastico “nuovo e diverso” con questo spirito di rinnovata e rafforzata unione sinergica”.